mercoledì 13 gennaio 2010

si mi sento alla grande

martedì 12 gennaio 2010

Marta Argherich e' (con merito) nella storia degli esecutori pianistici del novecento: richter, michelangeli, horowitz, gilels, rubinstain, pollini, ciani e tanti altri.

La Argerich irrompe letteralmente nel mondo musicale nel 1965 a Varsavia, ottenendo il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Frédéric Chopin. Nello stesso anno registra opere di Frédéric Chopin, Johannes Brahms, Maurice Ravel, Prokofiev e Liszt. Pochi anni dopo incide la Sonata n. 3 Op. 58 di Chopin, la Polonaise Op. 53 e altre brevi composizioni.

È in possesso di una tecnica straordinaria e invita al confronto con Vladimir Horowitz, soprattutto per quanto riguarda le ottave, il controllo dell'attacco del tasto e l'elasticità e fluidità dell'articolazione e delle note ribattute.